Spesso si crea confusione parlando di disturbi specifici dell’apprendimento e nascono dubbi in merito alle varie sigle utilizzate sulle certificazioni.
Ecco una breve e semplice definizione.
DSA sono i disturbi specifici dell’apprendimento, ovvero dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia. Chi nasce con questa caratteristica neurobiologica può presentare difficoltà di apprendimento a causa del coinvolgimento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo.
È importante la diagnosi precoce e il rapido supporto con l’individuazione di un metodo di studio efficace e strumenti compensativi adeguati, in modo da garantire il successo scolastico e il ben-ESSERE degli studenti.
BES sono i bisogni educativi speciali, ovvero situazioni in cui gli studenti hanno necessità di attenzione speciale nel loro percorso scolastico. Le cause possono essere diverse: disturbi evolutivi specifici, tra i quali i DSA e l’ADHD (deficit di attenzione e iperattività) certificati dal Servizio Sanitario Nazionale; disabilità motorie e disabilità cognitive certificate dal Servizio Sanitario Nazionale; fattori socioeconomici, linguistici, culturali.
Anche in questo è necessaria una rapida individuazione e tempestivi interventi di supporto con applicazione di strategie e utilizzo di strumenti compensativi.